Scelta del Contraente:
Procedura Aperta
Struttura Appaltante: DGAI UFFICIO VI
Cig: B79376083C
Stato: In corso di valutazione
Oggetto: AFFIDAMENTO PER 24 MESI DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE (MENSA E BAR) E SERVIZI ACCESSORI DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Descrizione: Procedura aperta ai sensi dell’art. 71 del d. lgs. 36/2023 per la gara di affidamento per 24 mesi del servizio di ristorazione (mensa e bar) e servizi accessori (catering) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Importo di gara: € 12.232.816,57
di cui:
- Importo soggetto a ribasso: € 9.580.876,74
- Importo non soggetto a ribasso: € 2.651.939,83
Scelta del Contraente: Procedura Aperta
Tipo di appalto: Servizi
Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa
Modalità di partecipazione: Telematica
R.U.P.: Dott.ssa Nadia Montagnino
Data di pubblicazione: 08/07/2025
Data scadenza presentazione chiarimenti:
31/07/2025 18:00 - Europe/Rome
Data scadenza richiesta di sopralluogo:
31/07/2025 18:00 - Europe/Rome
Data di scadenza bando:
10/08/2025 18:00 - Europe/Rome
Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica
-
Da:
dalla data di pubblicazione della gara
-
A:
10/08/2025 18:00 - Europe/Rome
Data prima seduta pubblica amministrativa
11/08/2025 12:00 - Europe/Rome
Riepilogo documentazione
Determina a contrarre - DM 5616_151 BIS DECISIONE DI CONTRARRE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO MENSA _Firmato.pdf
Bando di gara - Bando - Disciplinare di gara MENSA 2025_Firmato.pdf
DGUE - espd-self-contained-request.xml
Bando di gara - Bando - Disciplinare di gara - Allegato n.1 - Domanda di partecipazione su base ANAC.docx
Bando di gara - Bando - Disciplinare di gara - Allegato n.2 - Offerta economica.docx
Bando di gara - Bando - Disciplinare di gara - Allegato n.3 - Schema di contratto.pdf
Bando di gara - Bando - Disciplinare di gara - Allegato n.4 - Manuale iscrizione Traspare.pdf
Bando di gara - Bando - Disciplinare di gara - Allegato n.5 - ManualeOperativo - Procedura OEPV.pdf
Bando di gara - Bando - Disciplinare di gara - Allegato n.6 - DUVRI.pdf
Capitolato - 2400556Capitolato_tecnico_speciale_Gara_Mensa_2025_CIG_B79376083C_Firmato.pdf
Capitolato - Allegato 1 CT_Planimetria dei locali mensa.pdf
Capitolato - Allegato 2 CT_Composizione menu.pdf
Capitolato - Allegato 3 CT_Grammature.pdf
Capitolato - Allegato 4 CT_Carica microbiologica.pdf
Capitolato - Allegato 5 CT_Caratteristiche merceologiche.pdf
Capitolato - Allegato 6 CT_Personale.pdf
Capitolato - Allegato 7 CT_Listino prezzi bar.pdf
Capitolato - Allegato 8 CT_Elenco dotazioni e macchinari.pdf
DGUE - DGUE espd-self-contained-request.pdf
Planimetrie Bar - Planimetria_Bar_MAECI.pdf
Capitolato - Appendice Allegato 6 - Appendice Allegato 6 CT_Personale.pdf
Planimetria mensa in formato .dwg - Planimetria_locali_mensa_dwg.dwg
Planimetrie bar in formato .dwg - Planimetria_Bar_dwg.dwg
Determina di sostituzione R.U.P. - Decreto 5600-226 del 27 agosto 2025_Firmato.pdf
Chiarimenti
Con riferimento alla prima parte del quesito, vale a dire se per modalità di distribuzione debba intendersi “fresco caldo” o “cook & chill”, si chiarisce che la documentazione di gara non prevede una specifica modalità. L’operatore economico è tenuto a erogare i pasti alla temperatura adeguata alla tipologia di pietanza e la modalità di trasporto proposta dovrà presentare caratteristiche tali da assicurare una perfetta conservazione degli alimenti sotto il profilo organolettico e igienico-sanitario. Il trasporto dovrà avvenire nel rispetto delle vigenti normative, che richiedono il mantenimento di temperature appropriate, specialmente per alimenti deperibili come carne, pesce e latticini.
Si richiede pertanto al concorrente, in quanto soggetto qualificato e professionalmente strutturato, di descrivere sinteticamente il piano d’azione alternativo per garantire la distribuzione di pasti caldi, indicando il centro di cottura autorizzato di cui intende avvalersi e le modalità di produzione e consegna, incluse le tempistiche previste, nel rispetto delle vigenti norme igienico-sanitarie.
In riferimento al quesito, si rimanda al punto 9.3 del Bando - Disciplinare di Gara, dove si specifica che l’aggiudicatario dovrà possedere, per tutte le sedi utilizzate per l’esecuzione del servizio oggetto del contratto, compreso il sito indicato come centro cottura, la certificazione ISO 9001.
In riferimento al Vostro quesito, si specifica quanto segue:
- la modalità di attribuzione del punteggio per l’offerta economica è quella indicata al punto 18.3 del Bando - Disciplinare di Gara;
- alla Società concorrente, come indicato al punto 17 del Bando - Disciplinare di Gara, è richiesto di indicare nell’offerta economica unicamente il prezzo unitario del costo del pasto erogato in mensa, espresso in Euro con modalità solo in cifre. La Stazione Appaltante calcola successivamente la percentuale di ribasso – alla base del calcolo di cui sopra - rapportando il prezzo offerto all’importo posto a base d’asta (€ 9,30), arrotondando al secondo decimale;
- la formula prescelta per il calcolo dei punteggi economici è indicata nel Bando tipo ANAC 1/2023, a cui le Stazione Appaltanti, in attuazione dell’art. 83 c.3 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 devono fare riferimento. Si sottolinea che tutte le formule ivi proposte dall’ANAC, inclusa quella prescelta, sono sempre basate sul ribasso percentuale. Inoltre, al fine di privilegiare il confronto sugli elementi qualitativi dell’offerta, la stazione appaltante attribuisce un adeguato peso alla componente tecnica, come consigliato dall’ANAC, aumentandone, rispetto alle precedenti procedure di affidamento del servizio, il punteggio attribuito.
Gentile operatore, pur comprendendo le maggiori difficoltà legate al particolare periodo dell’anno, si prega di attenersi alle tempistiche indicate dal bando, scelte dalla nostra Amministrazione nel rispetto dei termini previsti dalla legge.
In risposta al quesito, si fa riferimento al citato punto 6.2 del Bando - Disciplinare di gara, nel quale viene specificato che il requisito di capacità tecnica e professionale si riferisce alla gestione di mense aziendali di enti pubblici e/o soggetti privati (es. in ambito ospedaliero, scolastico, militare, uffici pubblici o privati), escludendo pertanto i servizi commerciali (es. bar).
In merito al tipo di utenza, rientrano nel requisito in oggetto dipendenti e alunni; non vi rientrano invece i degenti di presidi ospedalieri (pubblici o privati).
Si conferma che è considerata sufficiente anche un’unica attestazione che riporti il numero complessivo dei pasti prodotti nell’anno, come meglio specificato al punto 6.2. del Bando – Disciplinare di Gara.
Il requisito di base richiesto è la certificazione ISO 22000, dotata di un adeguato livello di dettaglio e di riconoscimento internazionale relativamente ai Sistemi di Gestione per la sicurezza e l’Igiene degli alimenti. In merito alla certificazione FSSC 22000, che include ISO 22000, essa potrà ritenersi valida.
Gentile concorrente, in riferimento alla Vostra richiesta di chiarimenti, si specifica quanto segue:
1- Con riferimento ai sub-criteri da 3.1 a 3.6, il punteggio tabellare identificato dalla colonna “T” della tabella n.4 al punto 18.1 del Bando-Disciplinare di Gara è assegnato, come specificato al punto 16.1.3 lett.a, automaticamente e in valore assoluto in base alla presenza nell’offerta di proposte migliorative per la totalità (100%) dei prodotti biologici per ciascuna categoria (es. tutta la carne e tutti i prodotti avicoli). Lo stesso sistema di attribuzione del punteggio automatico è utilizzato anche per l’offerta sia del pasto vegano completo (sub-criterio 3.8), sia del contorno cotto di verdura fresca di stagione (3.9). I punti tabellari sopracitati sono quindi assegnati in valore assoluto complessivo, solo in presenza dell’elemento richiesto al 100% nell’offerta.
2- In merito al sub- criterio 2.9, si rimanda all’art. 26 del Capitolato Tecnico – Speciale, dove si specifica che il concorrente, oltre ai pasti speciali per i dipendenti riconosciuti affetti dalle patologie ivi espressamente indicate, può prevedere anche menù speciali aggiuntivi per ulteriori patologie indicate nell’offerta tecnica. Questi saranno valutati complessivamente della Commissione di gara, insieme ai pasti speciali obbligatoriamente offerti, per un massimo di 3 punti, come indicato nella tabella 4 per il sub-criterio in oggetto.
3- In riferimento al sub-criterio 3.3 - offerta di pesce biologico – si specifica che il relativo punteggio è attribuito, automaticamente e in valore assoluto, se offerto per la totalità (100%) dei prodotti ittici biologici (pesce, molluschi cefalopodi, crostacei come specificato ai CAM citati nella documentazione di gara a cui vi si rimanda per quanto non espressamente previsto). In riferimento al sub-criterio 3.7 - qualità e varietà dei prodotti DOP / IGP e/o da pesca sostenibile offerti – citando l’ultimo paragrafo del punto 16.1.3 lett.b “saranno oggetto di valutazione le offerte che propongano non meno di 10 prodotti certificati come alternativa migliorativa rispetto a quanto previsto nel Capitolato”.
Sul punto si conferma che l’offerta di pesce biologico esclude la possibilità di offrire pesce da pesca sostenibile MSC e viceversa.
Il concorrente che intenda ottenere i punteggi attribuiti ad entrambi i sub-criteri 3.3 e 3.7 ha la possibilità di offrire la totalità (100%) dei prodotti biologici ittici e non meno di 10 prodotti certificati DOP / IGP diversi dai prodotti ittici da pesca sostenibile certificati MSC.
Gentile Società concorrente, facendo seguito al chiarimento n.2, si specifica che è richiesto all’aggiudicatario il possesso delle certificazioni previste al punto 9.3 del Bando - Disciplinare di Gara, per tutte le proprie sedi e/o strutture utilizzate per l’esecuzione del servizio oggetto del contratto.
A tale proposito si rimanda al punto 16.1.1 lett. g) e al chiarimento n.1, nel quale si specifica che dovrà essere il concorrente a fornire una descrizione sintetica del piano d’azione alternativo per garantire la distribuzione di pasti caldi, indicando il centro di cottura autorizzato di cui intende avvalersi nonché le modalità di produzione e consegna, incluse le tempistiche previste, nel rispetto delle vigenti norme igienico-sanitarie.
Come specificato al punto 6.2 del Bando – Disciplinare di Gara, il requisito di capacità tecnica e professionale richiesto consiste nell’aver gestito in uno degli ultimi tre anni dalla data di pubblicazione del bando almeno 5 mense, intese come mense aziendali di enti pubblici e/o soggetti privati, nell’ambito delle quali aver erogato un numero complessivo di almeno 2.200 pasti al giorno. Nulla è specificato in merito al fatto che dette (almeno) 5 mense facciano capo ad uno o a più contratti, con uno o più committenti. Pertanto, in risposta al Suo quesito si chiarisce che è possibile considerare le strutture in questione nel computo delle (almeno) 5 mense necessarie a soddisfare il requisito sopracitato, sempre a condizione che la somma dei pasti quotidianamente erogati sia almeno pari a 2.200.
In merito all’ultima sezione del quesito si specifica che la veicolazione è consentita solo in caso di sospensione temporanea del servizio di ristorazione. Se il servizio è abitualmente gestito con la veicolazione dei pasti, non sarà pertanto possibile includerlo nel computo delle mense richieste per soddisfare il requisito di capacità tecnica e professionale.
Come specificato al punto 16.1.1 lett. a) del Bando – Disciplinare di Gara, il sistema logistico degli approvvigionamenti rientra nel progetto gestionale che occorre presentare in fase di offerta e che sarà oggetto di specifica valutazione (sub-criterio 1.1 della tabella n.4). Nello stesso punto si specifica che “Saranno considerate con maggior favore procedure di centralizzazione degli acquisti mediante l’utilizzo di piattaforme alimentari, con descrizione dei criteri di selezione e controllo delle materie prime e delle modalità di gestione dei magazzini”. Si evince pertanto che non è richiesto obbligatoriamente l’utilizzo di dette piattaforme, né è specificato che le stesse, qualora utilizzate, debbano essere o meno di proprietà della Società concorrente. Lo stesso dicasi per le attività di approvvigionamento.
Qualora le strutture oggetto del contratto siano di proprietà, è richiesto il possesso delle certificazioni specificate nel punto 9.3 del Bando – Disciplinare di Gara. Nel caso invece dette piattaforme siano di proprietà di terzi, il servizio potrà essere erogato anche da una società con la quale il concorrente abbia stipulato un contratto di avvalimento premiante. Rimane fermo, come meglio indicato nel punto 8 del Bando – Disciplinare di Gara, il divieto al subappalto.
In riferimento al Vostro quesito, si veda la risposta alla richiesta di chiarimenti n. 8.
In riferimento al Vostro quesito, si veda la risposta alla richiesta di chiarimenti n. 1.
In riferimento al Vostro quesito, si veda la risposta alla richiesta di chiarimenti n. 3.
In riferimento al Vostro quesito, si veda la risposta alla richiesta di chiarimenti n. 7.
Si conferma che il termine di presentazione delle offerte è domenica 10 agosto p.v. alle ore 18:00, con le modalità indicate al punto 13 del Bando – Disciplinare di Gara.
Si fa riferimento all’ultimo paragrafo dell’art. 61 del Capitolato Tecnico – Speciale e si conferma che, nei limiti quantitativi occorrenti e limitatamente alle esigenze del servizio, l’acqua, l’illuminazione, la forza motrice, il riscaldamento, la nettezza urbana e la linea telefonica sono, salvo impedimenti dovuti a cause di forza maggiore, a carico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
In risposta al Vostro quesito si rimanda, oltre che al punto 16.1.3 del Bando – Disciplinare di Gara, al chiarimento n. 8.
In risposta al quesito si rimanda, oltre che al punto 16.1.3 del Bando – Disciplinare di Gara, al chiarimento n. 8.
Come indicato al punto 16.1.3 lett. c) e d) del Bando – Disciplinare di Gara, l’offerta sia del pasto vegano, sia del contorno cotto di verdura fresca sono oggetto di valutazione tabellare se presenti ogni giorno del servizio e con proposte quotidiane differenti.
La garanzia definitiva, ai sensi dell’art. 117 del Codice dei contratti pubblici, fatti salvi i casi di riduzione previsti all’art. 106, comma 8, è calcolata sull’importo del contratto da stipulare per la copertura di 24 mesi di erogazione del servizio. In caso di variazione contrattuale, come specificato al punto 3.3 del Bando – Disciplinare di gara, sarà necessario procedere all’integrazione della garanzia stessa per l’importo corrispondente.
Il costo riportato all’allegato 6 CT Personale è da intendersi come costo annuo complessivamente gravante sul datore di lavoro, basato sui costi sostenuti dall’attuale operatore nel corso del 2024, acquisiti in data 11 giugno 2025.
Con riferimento al presente quesito, si conferma quanto già indicato all’art. 33 del Capitolato Tecnico – Speciale in merito al bacino di utenza che, rispetto ai dati registrati nel 2024 di cui al citato Art. 9, è destinato ad aumentare a seguito di ulteriori assunzioni previste. Si chiarisce pertanto che nella stima del numero dei pasti per il periodo di riferimento contrattuale di cui al punto 3 - Tabella 2 del Disciplinare – Bando di gara, si è tenuto conto di tale incremento del personale.
In risposta alla richiesta di chiarimenti di cui trattasi, si precisa quanto segue.
1. Il contratto di lavoro CCNL cui gli operatori economici concorrenti dovranno uniformarsi ai sensi dell'art. 11 D.Lgs. 36/2023 è quello contrassegnato dalla sigla CNEL H05Y e non (dicasi NON) quello indicato per mero errore materiale all’interno del Disciplinare di Gara. Il presente chiarimento è da intendersi quale ERRATA CORRIGE delle disposizioni del Disciplinare di Gara.
2. In secondo luogo, con riferimento alle unità di personale da adibire attivamente al servizio, si chiarisce che l’espressione “L’organico dovrà prevedere la stabile presenza di almeno 45 unità a tempo pieno attivamente impegnate nel servizio” NON è da intendersi riferita alla tipologia di rapporto contrattuale che l’operatore economico intrattiene con il personale dipendente, ma è da intendersi come necessaria presenza contestuale per la durata del servizio di un numero non inferiore a 45 unità di personale.
L’organizzazione del servizio al fine di garantire tale presenza è interamente rimessa alla scelta aziendale dell’operatore, che sarà oggetto di valutazione in occasione dell’esame delle offerte tecniche degli operatori ammessi da parte della Commissione Giudicatrice.
In tal senso, la quantificazione del costo della manodopera è stata indicata in coerenza con l’Allegato 6 del Disciplinare di Gara, che quantifica i costi del personale impiegato dall’operatore economico attualmente aggiudicatario dei servizi, che sono risultati corrispondenti alle esigenze sopra descritte dell’Amministrazione appaltante.
Con riferimento al quesito posto, si chiarisce che i requisiti indicati al punto 16.1.1 sub e) e i) rientrano nel criterio tabellare di cui al sub-criterio di valutazione 1.4 (Modalità di organizzazione del servizio Mensa e Bar anche con riguardo alle unità di personale impiegate) di cui alla Tabella 4 del punto 18.1 del Disciplinare – Bando di gara
Con riferimento alla prima parte del quesito si chiarisce che, come indicato all’art. 13 del Capitolato Tecnico – Speciale, è prevista una area dedicata a “Pizza & Sfizi”, con offerta di specialità di rosticceria che costituiranno, come specificato al successivo art. 16, pietanze sostitutive di una portata (primo o secondo). La Società concorrente dovrà proporre nella propria offerta tecnica una varietà di pizze e una selezione di specialità di rosticceria a propria scelta, preparate con ingredienti per le cui caratteristiche si rimanda a quanto previsto agli allegati 3 e 5 del Capitolato Tecnico-Speciale.
In risposta alla seconda parte del quesito, relativa alle regole per la definizione di frutta e dessert, si rimanda a quanto indicato all’Allegato 2 (Tabella “Struttura del pasto”) e all’Allegato 5 del Capitolato Tecnico – Speciale, contenente ulteriori specifiche relative alle caratteristiche richieste per frutta e yogurt. In merito al dessert, desideriamo precisare che non si è prevista una specifica indicazione, in quanto ciascun concorrente è libero di proporre, a propria discrezione, una selezione di prodotti dolciari nella redazione dell’offerta tecnica, fatta la salva la previsione di un dolce tradizionale conforme al menu per le festività, regionale o internazionale di cui agli artt. 18 e 19 del Capitolato Tecnico – Speciale.
In riferimento al quesito pervenuto in merito alla necessità di specificare in dettaglio le informazioni riguardanti i menu speciali, si rimanda al punto 16.1.2 sub b) nonché al criterio 2.9 della Tabella 4 del Disciplinare – Bando di gara, dove si precisa che verranno valutate sia la qualità che la varietà dell’offerta riguardante i menu speciali. Si chiarisce pertanto l’opportunità di fornire indicazioni aggiuntive che possano fornire elementi utili all’attribuzione dello specifico punteggio previsto. Come indicato nella documentazione di gara, l’offerta tecnica deve essere redatta nel rispetto del limite massimo di 50 facciate (v. punto 16.1 del Disciplinare – Bando di gara), intendendosi detto limite come comprensivo di ogni contenuto che il concorrente riterrà opportuno sottoporre alla valutazione della Commissione giudicatrice, copertine e indici inclusi.
È consentito allegare documentazione aggiuntiva (es. allegati, brochure, elenco di specialità proposte) che abbia finalità integrative rispetto al contenuto dell’offerta tecnica, purché l’aggiunta di tale documentazione non comporti il superamento del limite massimo di pagine previsto (50 facciate). L’eventuale documentazione eccedente resterà esclusa dalla valutazione, secondo quanto stabilito nella documentazione di gara. Relativamente al quesito riguardante le modalità di presentazione dell’offerta gastronomica (se sotto forma di elenco o tramite indicazione di menù), si rimette la scelta alla libera discrezionalità dell’operatore concorrente.
La Stazione appaltante non ha indicato nei documenti di gara iniziali la certificazione di cui al Vostro quesito e pertanto la garanzia provvisoria, ai sensi dell'art. 106 c. 8, del Codice non è soggetta ad una ulteriore riduzione oltre a quanto previsto al punto 10 del Bando - Disciplinare di Gara.
Si rimanda al chiarimento n.4 e al termine previsto all’art. 13 del Bando - Disciplinare di Gara.
In risposta al quesito si chiarisce che i costi relativi alle utenze, tra cui quelle del gas da utilizzare per le operazioni di cucina, sono a carico del MAECI. A tale proposito vedasi anche il chiarimento al quesito n. 18.
In risposta alla Vostra richiesta di integrazione documentale, abbiamo provveduto alla pubblicazione della seguente documentazione aggiuntiva tra la documentazione di gara: a) Planimetria dei locali bar in formato .pdf; b) Planimetria dei locali bar in formato .dwg; c) Planimetria dei locali mensa in formato .dwg.
Relativamente alla seconda parte del quesito, si specifica che la dotazione che verrà consegnata all’OEA è quella indicata all’Allegato 8 del CTS.
Si rimanda all’appendice dell’allegato 6 del Capitolato Tecnico – Speciale nel quale sono indicati i due differenti CCNL applicati in base agli ambiti delle rispettive competenze.
In riferimento alla riga 61 nell’appendice menzionata trova la specifica delle ore settimanali di presenza media nell’ impianto, pari a 4 ore.
Al fine di rispondere alla prima parte del quesito, inerente alla quantificazione dei pasti annui erogati, si rimanda a quanto indicato al punto 3 del Disciplinare – Bando di gara e si chiarisce che il dato ivi riportato corrisponde a una stima calcolata tenendo in considerazione l’incremento del personale in corso, che porterà presumibilmente a un conseguente aumento dell’utenza che fruirà del servizio. Il dato di cui all’art. 9 del Capitolato Tecnico – Speciale si riferisce di contro all’effettivo numero di pasti erogati nel 2024 nel cui computo non è naturalmente considerata l’utenza aggiuntiva assunta dal 2025.
In riferimento alla seconda parte del quesito, si specifica che il personale destinato ai servizi accessori non è impiegato in via esclusiva per gli stessi.
Quanto al punto 3 a) si precisa che il Titolo XII del CCNL per i dipendenti da aziende dei settori pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo (Codice CNEL H05Y) fa riferimento agli stabilimenti balneari e non è dunque pertinente alla procedura in corso. Ad ogni modo si prega di far riferimento ai livelli contrattuali dal momento che le mansioni rientrano nel progetto organizzativo del servizio a cura dei concorrenti.
In riferimento al punto 3 b) del Vostro quesito, si chiarisce che i dati di cui all’Allegato 6 riportano i costi sostenuti dall’attuale operatore nel corso del 2024, acquisiti in data 11 giugno 2025, quindi precedentemente all’emanazione, in data 10 luglio 2025, del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di cui al Vostro quesito. Sul punto si raccomanda una attenta la lettura dell’appendice all’allegato 6 del Capitolato Tecnico – Speciale messa a disposizione sulla PAD tra la documentazione di gara, che chiarisce altresì quanto richiesto al punto 3c) e 3d).
In risposta al punto 3e) si informa che il prezzo di aggiudicazione della precedente gara di affidamento del servizio, in merito al costo del singolo pasto erogato in mensa, è stato pari a Euro 7,62 oltre Iva ed è stato oggetto a partire dal secondo anno di servizio, come contrattualmente previsto, ad adeguamento all’indice generale dei prezzi al consumo Istat F.O.I.
Si comunica che in merito ai punti 1.1, 1.2 ed 1.3 è pubblicata sulla PAD tra la documentazione di gara un'appendice all’allegato 6 del Capitolato Tecnico – Speciale, relativo ai costi sostenuti dall’attuale operatore nel corso del 2024, con l’eccezione dei dati di cui all’art. 224 del CCNL, che saranno oggetto di comunicazione da parte dell’operatore uscente entro i 30 giorni precedenti alla effettiva cessazione dell’appalto.
In risposta al punto 1.4 si conferma che il servizio prevede la distribuzione di pasti tramite Linea Self Service e Free Flow. L’impiego effettivo delle figure menzionate nel quesito rientra nell’ambito del progetto gestionale che il concorrente è tenuto a proporre in fase di offerta. Quanto all’anzianità di servizio delle figure richieste, si rimanda alle disposizioni dell’art. 224 del CCNL già sopracitato.
In risposta al punto 2 si specifica che la Stazione Appaltante non ha indicato i giorni di apertura né per il servizio mensa, né per il servizio bar in quanto gli stessi sono soggetti a variazioni - seppur minime – dovute al numero esatto di giorni festivi, differenti per ogni anno solare di servizio e agli eventuali accordi tra l’OEA e l’Amministrazione. Il servizio mensa è attivo durante tutti i giorni feriali dell’anno, mentre l’eventuale chiusura alternata dei bar è oggetto di accordo specifico per ogni anno e per ogni periodo tra l’OEA e l’Amministrazione. Con riferimento ai costi del personale, si rimanda all’appendice di cui al primo paragrafo del presente chiarimento.
Con riferimento al quesito di cui al punto 3 si conferma quanto già indicato all’art. 33 del Capitolato Tecnico – Speciale in merito al bacino di utenza che, rispetto ai dati del 2024, è destinato verosimilmente ad aumentare, a seguito del piano di assunzioni 2025-2027.
Con riferimento ai punti 1 e 2, si rimanda al chiarimento n. 36 e all’appendice dell’allegato 6 del Capitolato Tecnico – Speciale, consultabile tra la documentazione di gara sulla PAD.
Con riferimento al punto 3, come da ultimo paragrafo dell’art. 61 del Capitolato Tecnico – Speciale, si conferma che, per le esigenze del servizio, l’acqua, l’illuminazione, la forza motrice, il riscaldamento, il gas, la nettezza urbana e la linea telefonica sono, salvo impedimenti dovuti a cause di forza maggiore, a carico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
In risposta al punto 4, come indicato nella documentazione di gara, si conferma che l’offerta tecnica deve essere redatta nel rispetto del limite massimo di 50 facciate (v. punto 16.1 del Disciplinare – Bando di gara), intendendosi detto limite come comprensivo di ogni contenuto che il concorrente riterrà di sottoporre alla valutazione della Commissione giudicatrice, copertine e indici inclusi.
L’attribuzione del punteggio tabellare dei criteri indicati ai punti 5 e 6 del quesito in oggetto avviene solo nel caso siano offerti tutti (leggasi tutti) i prodotti biologici della categoria merceologica indicata dall’operatore, che dovrà pertanto assumerne formale impegno nell’offerta tecnica.
Nello specifico del punto 6, si precisa che il concorrente che intenda ottenere sia i punteggi tabellari di cui sopra, sia il punteggio discrezionale di cui al sub-criterio 3.7, dovrà offrire tutti i prodotti BIO della/e categoria/e prescelte e non meno di 10 prodotti certificati DOP/IGP a scelta (da elencare in dettaglio nell’offerta per l’attribuzione del relativo punteggio discrezionale), anche tra i prodotti biologici offerti. Pertanto, nell’ambito di categoria “BIO” offerta, potranno essere presenti prodotti DOP/IGP, che saranno pertanto valutati anche ai fini dell’attribuzione del sub-criterio 3.7.
Per la comprova del requisito di capacità tecnica e professionale, si rimanda al punto 6.2 del Bando – Disciplinare di Gara dove si chiarisce che per il numero complessivo di 2.200 pasti erogati quotidianamente in almeno 5 mense, è possibile presentare certificazione dell’amministrazione/ente pubblico contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione (anche unica qualora le 5 mense facciano capo alla stessa amministrazione/ente pubblico).
Con riferimento al quesito posto e al punto 16.1 del Bando – Disciplinare di Gara, si chiarisce che l’offerta tecnica deve essere presentata in unico file formato pdf, sottoscritto digitalmente come indicato al punto 13 del Bando stesso, con una numerazione progressiva e univoca delle pagine. L’offerta può includere allegati contenenti elaborati grafici e tabellari purché siano compresi nel limite complessivo delle 50 facciate. La Commissione giudicatrice non valuterà le parti degli elaborati eccedenti la lunghezza sopra riportata.
In risposta la presente quesito, si specifica che il testo dell’art. 87 del Capitolato Tecnico – Speciale indica “È fatto assoluto divieto di subappaltare i servizi oggetto del presente contratto”, lo stesso divieto è ribadito anche negli altri documenti della presente gara.
In risposta al presente quesito si precisa che il contratto in corso di validità ha una durata fino al 30 settembre 2025, con la possibilità di proroga - ai sensi dell’art. 106 c.11 D.lgs 50/2016 – per il “tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente”.